lunedì 7 marzo 2011

Ispirazione

E' da un po' che non pubblico nuovi post. Solite cose: il tempo, i mille impegni, un po' di pigrizia; ma a dirla tutta ho dato l'intera colpa alla mancanza d'ispirazione. Ma non é giusto addossare la colpa a qualcuno, in questo caso qualcosa, che non si conosce bene; quindi ho cominciato a cercare di capire cos'é effettivamente questa Sig.ra Ispirazione di cui tutti parlano e soprattutto capire come e dove ritrovarla. Come sempre ho interpellato in primis Wikipidia. Secondo il nostro amico saputello per ispirazione s'intede "una particolare eccitazione della mente, della fantasia o del sentimento che spinge un individuo a creare un'opera". Mi sono cosi' ricordata che in dialetto napoletano la sua traduzuione sarebbe "teng genio" ossia "ho genio di..". Ed é questa accezione che ci permette di coglierne l'essenza del suo significato.
L'ispirazione è l'ingrediente fondamentale per ogni nostra creazione, di ogni capolavoro, di ogni nostra esperienza. Ma se basta essa a rendere ogni nostro lavoro unico perchè non riusciamo a ritrovarla ogni qualvolta ne abbiamo bisogno? Quali sono gli elementi della sua causa scatenante?
Difficile a dirlo. L'arte è da sempre opera di geni ispirati ed è anche allo stesso tempo fonte d'ispirazione per chi ne gode l'opera. La gastronomia, così come la moda, la poesia rimpongono la propria linfa vitale nell'ispirazione di un attimo. Ecco come si riesce a rimescolare sempre i soliti ingredienti per ricreare nuovi piatti, collezioni, prose. Forse parte del lavoro è dato proprio dalla sperimentazione dell'abinamento di nuovi elementi per ricreare dei gusti nuovi che ne siano una celebrazione e mai "un'opera mancata". Attenzione, la linea che separa una possibile illuminazione dalla catastrofe completa è davvero molto sottile.
Ma solo la costanza premierà gli audaci.
Viaggi, esperienze, altri mondi e creazioni saranno il pane quotidiano per il nostro genio, il mondo che ci circonda e quello irreale dei notri sogni saranno lo spazio dove rigenerarla.
Ecco che mi é venuto in mente uno chef che ha fatto del mondo la sua cucina e delle nuove culture i suoi attrezzi. Chi non conosce Jamie Oliver! i suoi viaggi ne hanno fatto uno degli chef più importanti e riconosciuti d'Inghilterra e del resto del mondo, nonostante la sua giovane età. Molti l'avranno già visto nei suoi programmi su cielo tv , canale gratuito di Sky.
I più interessati avranno azzardato l'acquisto dei suoi costosissimi libri, come l'ultimo.
Parlano tutti dei suoi viaggi e del modo in cui ha rivoluzionato la cucina. Gira il mondo alla scoperta di nuovi luoghi e nuove esperienze culinarie. Il suo desiderio é di abbattere ogni frontiera del gusto e cucinare nelle situazioni più estreme. Farlo nel rispetto della natura e della stagionalità degli ingredienti. La sua food philosophy é un vero inno alla buona tavola e ad una buona dieta,  http://www.jamieoliver.com/philosophy.

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