Pronto? C'é qualcuno in ascoloto? C'é qualcuno che abbia la minima intenzione di ascoltare le nostre preghiere?
Cosciente del fatto che le richieste e le denunce saranno ignorate come sempre, che quello che é palese per molti é dato per follia, l'evidenza negata, la verità offuscata dalla menzogna un'ennesima volta; oggi alla città di Partenope non resta che pregare e sperare in un miracolo.Napoli, oggi, mangia spazzatura. Il banchetto é offerto dai soliti giochi di potere, dalle marionette manovrate dai vecchi fili. Poco importa se a rimetterci é la povera gente che vive sulla propria pelle questa guerra mascherata, il premio finale é troppo ghiotto per rinunciare. Non é certo possibile lasciare che tale ricchezza resti nelle mani di chi, per la prima volta dopo tempo, ha deciso di non piegarsi e addirittura combattere questo male profondo, "scassando" i piani della malavita . E allora ben venga cercare di ostacolare il suo operato, sabotarlo, far credere attraverso i media, un altro strumento nelle mani di chi la realtà preferisce camuffarla, che la situazione degenera a causa di un sindaco che non mantiene le promesse e dei cittadini napoletani, indegni anche di tale definizione.
Fortuna che l'informazione giunge anche dalle fonti più inaspettate: dichiarazioni in fede, video pubblicati e movimento organizzato su canali come facebook, twitter e youtube per cercare di sensibilizzare l'opinione pubblica, per inviare un grido d'aiuto sordo, angosciante, che pesa sulle coscienze di chi una coscienza ce l'ha.Credete ancora che a dettare questa protesta siano gli stessi cittadini che hanno votato De Magistris? Certo, sono loro che ora impazzano per le strade per creare maggiori disordini in materia. Coerente. E se pur cosi' fosse, perché le forze dell'ordine, sempre cosi' attive nel far rispettare la quiete pubblica durante le manifestazioni più pacifiste, ora restano incapaci d'intendere e di volere davanti ad un gruppo di manifestanti cosi' accaniti nel rovesciare rifiuti di ogni genere per le strade?
Intanto la primaria preoccupazione del governo Berlusconi é quella di dimostrare che alla scadenza dei 5 giorni preannunciati la spazzatura non solo non sia scomparsa, come promesso, ma addirittuira triplicata: chi sarà stato? Il governo intanto continua a rinviare il giudizio sulla richiesta di etichettare questi "rifiuti speciali", meglio prendersela con calma piuttosto che cercare di liberare la città da questa piaga.
Ma le colpe restano del sindaco e dei cittadini che lo hanno votato, é ovvio!
Sveglia! che l'aria "nun é chù doce".