lunedì 28 febbraio 2011

L'attesa fa gola

Sono una che arriva puntuale e ovviamente odio chi mi fa aspettare. Ho un'amica alla quale calcolavo sempre buoni tre quarti d'ora di ritardo ogni volta che avevamo un appuntamento.
L'attesa spesso puo' essere causa determinante di un giudizio negativo di un cliente.
E' solitamente la parte peggiore, i minuti che scorrono dall'ordinazione al piatto sembrano dilatarsi. Ci si illude ogni volta che il cameriere arriva verso la nostra direzione. Chi è esperto di questo settore, o conosce comunque i trucchetti, sa che almeno una parte dell'ordinazione arriva subito: le bevande. Sono sempre le prime ad arrivare e le ultime ad andarsene. Servite subito per far si che la nostra attesa sia più sopportabile ma anche nella speranza che in tal modo possano finire prima per essere riordinate. Un servizio che si rispetti non farà trascorrere che qualche minuto dall'ordinazione all'arrivo delle suddette.
Ma l'attesa puo' essere cosa ancora peggiore se si tratta di quei locali dove non vi é modo di prenotare il tavolo e si deve restare esposti al freddo e al gelo prima di riuscire a raggiungere la tanto attesa meta finale.
Conosco un posticino a Parigi dove la fila fa ormai parte del menù!
Ma il gioco vale la candela?
Ovviamente la fila é segno evidente dell'ottimo livello culinario ma non confidateci troppo, i gusti son gusti!
Ma se aggiungete il bisogno di tempo per rompere il giaccio con chi vi accompagna, conoscere la ragazza/o dietro di voi accomodatevi pure! Funziona addirittura per risolvere l'ennesimo litigio prima di pranzare, cenare o brunch...are; non c'é cosa peggiore che star seduti in due senza parlare per paura di cominciare a far volare piatti e bicchieri . La lunga fila vi darà tempo di riappacificarvi e godervi il vostro pasto!
Insomma copritevi per bene e godetevi il viaggio...

La fila migliore di Parigi é al "Breakfast in America", altro che California Bakery o simil.
Il vero Hamburger 5 strati americano a Parigi lo trovi a Saint Paul, ed é perfetto per quelle domeniche un po' ignoranti con sveglia alle 3 del pomeriggio. Non fatevi impressionare dalla descrizione del THE BIA, alla sola vista la salivazione aumenterà del 1000%! Lasciate spazio anche ai classici pancakes, li troverete al cioccolato nero o bianco, ai mirtilli o nature con solo sciroppo d'acero! Se ad accompagnare il tutto prenderete anche un Milk shake allora il risultato é garantito: uscirete rotolando a gattoni!
L'ambiente fa molto, sembra di entrare in una porta spazio temporale e ritrovarsi in una vera tavola calda americana, o almeno chi in America c'é stato cosi' mi dice!
Si ritorna ai tempi di Happy days, sarà anche per le cameriere che sembrano uscite dal casting a quanto pare, tutte rigorosamente americane!
Non sarà il ristorante a 5 stelle ma per chi ama gli amburger tanto quanto il foie gras non c'é scelta più ghiotta.
Bon appetit
http://www.breakfast-in-america.com/

Nessun commento:

Posta un commento