giovedì 24 febbraio 2011

Quanto siamo "fuori"?

Quanto spesso si va fuori a cena?
Secondo quanto riportato dal FIPE (http://www.fipe.it/fipe/Ufficiost/Comunicati/FIPE/2011/nota-ricerca-crisi.doc_cvt.htm) gli italiani si classificano in terza posizione per il consumo fuori casa, dopo la Spagna e il Regno Unito, prima della Germania e della Francia.
Eppure sento odor di bruciato! E' possibile realmente stimare tale statistica senza indagare effettivamente sulla qualità di quel "consumo fuori casa"? Se mi guardo intorno ad avere la meglio sulla stessa ristorazione sono gli ormai famosissimi aperitivi.

Il popolo mondano ne va matto facendone i veri killer della cucina tradizionale, soprattutto se si parla del nord Italia. Sono frizzanti, allegri e molto economici, perfetti per il post-lavoro.
Se ci spostiamo al centro - sud invece la storia cambia; io che li ci sono nata, posso assicurarvi che solo una cosa riuscirà a portarvi via dalla "pasta e patate" della mamma, la pizza! Unica vera prelibatezza, impossibile da riprodurre in casa. Mi chiedo allora, quanto di questa indagine della "federazione italiana pubblici esercizi" ci si possa fidare? E la colpa, poi, é degli aperitivi e del fatto che siamo diventati fin troppo bravi a cucinare? O è una questione di priorità?
Una cosa é certa: di questi problemi di sicuro non soffrono i ristoratori di paesi come la Francia e il Regno unito dove l'happy houre non si accompagna nenache con mezza patatina e, diciamolo pure, la cucina non é proprio arte "popolare"! Ho dovuto girare tutti i bar di Parigi prima d'imbattermi nel meraviglioso mondo di SPAGHETTI, nel fantastico quartiere del marais, al 14 di rue saint Merri. Oltre infatti all'intrattenimento offerto dai vari personaggi, clienti abituali (ma chi conosce Parigi, sa bene cosa intendo), c'era anche, diciamo pure,  la foto-ricordo di un lontanissimo aperitivo all'italiana. C'é stato anche chi ha cercato di trapiantare l'evento in serate allo Sciscia, noto locale dallo stile noir-bohémien, ovviamente un fiasco! Non essendoci abituati gli ospiti hanno fatto piazza pulita del buffet, neanche fosse stata una gara a tempo. Insomma usanze tue dei paesi tuoi!
Fortunatamente c'è ancora, in Italia, chi ancora preferisce una cena fuori, una mostra o uno spettacolo a teatro al posto di una serata in discoteca.
Si, è una questione innanzitutto di età, una questione di priorità; è una questione di cultura e, perchè no, di valori.

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