lunedì 23 maggio 2011

Bugie e Santeria

Una bugia che oggi mi ha tenuto lontano dalla mia tristissima scrivania, una bugia che vale la richiesta del mio primissimo passaporto e un brunch alla Santeria.
Per chi ancora non conosce questo nuovo localino, che nasce dalla società di chi da tempo detiene le redini della movida notturna, non disperi!
Sarà che la storia è ormai vecchia, ma aimè il tiramisù "con-gelato" era davvero immangiabile.
All'alba della sua venuta in italia il mio chef era stato contattato per un colloquio proprio da questi potenti Signori. In ballo c'era proprio la postazione di chef della parte gastronomica di questo piccolo  complesso che propone uffici radicalchic e qualche appartamentino fin troppo costoso. Allora c'è stata una vera e propria "prova del cuoco", peccato che che quei ben 16 Signori di cucina proprio non se ne intendessero, ma la presunzione nel giudizio, a no, quella proprio non è mancata. Fortuna che qualcuno si accorse dell'immenso errore e della superbia non giustificata dei diversi commensali, che nonostante si riconoscano come i padroni dei locali notturni della Milano bene, non riescono ad andare al di là di un menù da Mc Donald's.
Quello infatti che ci è stato rifilato oggi a pranzo non era altro che una carta composta da una scelta tra hamburgers e cesar salad per un massimo di 6 piatti, la cui combinazione di almeno tre di questi cambiava solo dall'aggiunta di cippola o bacon.
Ed ecco che comunque sono riusciti a sorprenderci. Vi racconto la scena: arriva il cameriere, ci elenca i due dolci presenti (il terzo non lo ricordava!) e aggiunge una precisazione per il tiramisù che ho travisato, l'ha definito con gelato, e si è prolungato nel spiegarmi che al posto del mascarpone avrei trovato il gelato alla crema. Si vede che anche lui non deve aver colto il senso della parola "con gelato" semmai annuciatagli dalla cucina perchè a me il tiramisù è arrivato CONGELATO e basta! Per darvi un'idea, avrei avuto bisogno del coltello per tagliarlo.
Signori, voi radical chic, finti sinistroidi. Si voi che avete sputato sentenze senza un briciolo di preparazione e gusto in materia, a voi tutti faccio i miei più vivi complimenti per non aver deluso le mie bassissime aspettative sulla vostra effimera attività, ricreata come tutte all'unico scopo di fare pessimo livello di cultura culinaria e massimo profitto.
Vi presento la Santeria, di cui volutamente ometto la location.


Unico punto a favore era l'arredamento, ricreato proprio dall'opera di colui che è stato l'unico a comprendere il suo genio, ma si sa tra artisti ci s'intende.

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